Il Progetto Terapeutico-Riabilitativo Individualizzato consente una “presa in carico” dei bambini con difficoltà di funzionamento personale. Esso deve prevedere la sottoscrizione di un accordo/impegno di trattamento tra gli specialisti ed i genitori del bambino, con il possibile coinvolgimento della rete sociale al fine di consentire all’intero gruppo familiare di sentirsi accolto e sorretto.
Il PTRI prevede una “presa in carico comunitaria” fondata su collaborazioni e rapporti che garantiscono un approccio multidimensionale, condiviso con i familiari ed i servizi pubblici, in un’ottica di presa in carico globale-comunitaria e di terapia lungo tutto il ciclo di vita.
I PTRI si sviluppano su archi temporali lunghi, polivalenti e su aree sanitarie e non sanitarie. Sono elaborati sulla base delle esigenze specifiche del nucleo familiare, dal quale è sostenuto mediante donazioni sociali.
I PTRI sono:
– centrati sugli obiettivi riabilitativi e di inclusione sociale e sulle metodologie e strategie psico-educazionali che ciascun soggetto dovrà mettere in campo;
– comprensibili a tutti, in primo luogo ai familiari;
– contengono una parte che assume la forma del contratto, con le firme di chi si impegna al perseguimento degli obiettivi ed allo svolgimento dei compiti descritti ed assegnati nelle parti precedenti.